...per cogliere insieme il lato più divertente e affascinante della Scienza :)
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giovedì 9 aprile 2015

Chimica in cucina... non crederete ai vostri occhi!

Sono terminate le vacanze pasquali e dai laboratori casalinghi della IIC sono arrivati dei risultati sorprendenti! Oggi alcuni compagni hanno portato in classe dei cristalli di zucchero di rara bellezza e in alcuni casi anche di ragguardevoli dimensioni. Vi assicuro che anche in aula insegnanti hanno destato una notevole ammirazione e in molti volevano la ricetta.... ricetta???! Ma questo è un vero e proprio protocollo scientifico e non basta essere dei bravi cuochi: serve essere anche un po' chimici!

Ecco le foto che hanno fatto le Prof.sse Abbisogno, Trapani e Sirna:
I primi risultati

Giada - zafferano

Lisa - zafferano

Edoardo - orzo

Nicholas L. - molto zafferano!

idem

Eleonora - colorante rosso

Una visione di insieme

Purtroppo l'esperimento non è facile e spesso richiede una lunga attesa perché si formino dei cristalli. A volte il tipo di zucchero o il tipo di colorante non danno un buon risultato anche se il protocollo viene seguito alla lettera. Per tutti quelli che hanno iniziato da poco l'esperimento o che hanno avuto difficoltà ho trovato un video che forse può essere d'aiuto. ATTENZIONE: il video è in inglese quindi non indica il peso di acqua e zucchero ma i volumi.


mercoledì 8 aprile 2015

L'alchimia e la nascita della chimica moderna




Ecco la presentazione sulla nascita della chimica moderna a partire dalla misteriosa ed esoterica alchimia...
Il punto di arrivo della presentazione rappresenterà l'inizio dei nostri esperimenti!

Prof. Pantaleoni

lunedì 30 marzo 2015

Chimica in cucina!


Abbiamo già condotto qualche esperimento sulla cristallizzazione, utilizzata come metodo per separare una sostanza (soluto) disciolta in un liquido (solvente) facendola solidificare.
Abbiamo anche scoperto che se la cristallizzazione avviene con grande lentezza possiamo ottenere dei cristalli di grandi dimensioni, quindi le vacanze di Pasqua sono il momento ideale per tentare questo esperimento!

MATERIALI OCCORRENTI
Acqua 250 ml
Zucchero semolato 600 g
Opzionale: coloranti alimentari in polvere o aromi come lo zafferano
Bicchieri o vasetti alti e stretti
Spiedini di legno
Mollette da bucato
Un pentolino
Foglio di alluminio
Molta pazienza... e L'AIUTO DI UN ADULTO (fondamentale!)


PROCEDIMENTO
1. Questa volta il nostro è un laboratorio anche di cucina e non solo di scienze, quindi se vogliamo terminare l'esperimento assaggiando i nostri risultati dobbiamo essere certi di lavorare con materiali perfettamente puliti! Armatevi quindi di detersivo e grembiule e pulite accuratamente tutta la strumentazione necessaria.
2. Portate a ebollizione l'acqua nel pentolino e aggiungete lo zucchero semolato, mescolando accuratamente fino a quando non è completamente sciolto. ATTENZIONE: se lo zucchero non si scioglie completamente, aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
3. Una volta preparata la soluzione di acqua e zucchero potete aggiungere i coloranti alimentari. Spesso quelli in polvere danno i risultati migliori nella cristallizzazione. Aspettate che la soluzione inizi a raffreddarsi prima di procedere.
4. I cristalli si formano a partire da un centro di cristallizzazione, quindi per favorire la loro crescita è necessario bagnare con acqua gli spiedini di legno e immergerli nella zuccheriera: in questo modo saranno ricoperti da piccolissimi cristalli di zucchero e questa crosta zuccherina agirà da innesco per la crescita di cristalli più grandi!
5. Quando la soluzione non è più incandescente è possibile versarla nei bicchieri o nei vasetti di vetro, immergere lo stecchino di legno e fissarlo con due mollette da bucato in modo che sia sospeso al centro del recipiente, senza toccare le pareti. ATTENZIONE: non mettete lo stecchino troppo vicino al fondo o rischiate che i cristalli di zucchero si attacchino al fondo del recipiente!
6. Il vostro esperimento deve ora riposare per alcuni giorni in un luogo fresco e tranquillo, in cui non venga scosso, in modo da favorire la formazione dei cristalli. E' anche importante proteggere la soluzione dalla polvere o da eventuali insetti, quindi è opportuno chiuderla bene con un pezzo di foglio di alluminio.
7. Dopo alcuni giorni dovreste iniziare ad osservare la crescita dei cristalli. Potete anche fare una foto al vostro esperimento ogni giorno, in modo da rendervi conto più facilmente se si iniziano a verificare dei cambiamenti (le più belle le possiamo pubblicare sul blog!!).

BUON LAVORO..

Prof. Pantaleoni

mercoledì 24 settembre 2014

Caccia al tesoro.. botanica! Ecco le chiavi dicotomiche


La nostra scuola è circondata da un parco pieno di.. piante.. o per essere più precisi di alberi.. o per essere più precisi.. bisognerebbe essere in grado di riconoscere di che alberi si tratta!
In realtà con gli strumenti giusti è molto più facile del previsto, basta usare le CHIAVI DICOTOMICHE!!
Si tratta di un elenco di caratteri che si escludono a vicenda (ad esempio: biondo oppure bruno - sei zampe oppure otto - foglie aghiformi oppure foglie non aghiformi) e che piano piano restringono le possibilità e ci portano a identificare con certezza la specie che stiamo osservando.
Chiaramente, per le piante non ci interessano criteri come il colore dei capelli oppure il numero di zampe, invece dobbiamo riconoscere i CARATTERI FOGLIARI. Anziché studiarli solo sul libro, possiamo provare ad allenarci con questo quiz messo a punto dall'Università di Trieste grazie al progetto Dryades (ne parleremo anche in classe, ma potete iniziare a curiosare sul loro sito oppure scaricare le app..).
Clicca sul link e mettiti alla prova:

Prof. Pantaleoni

PS una volta sul sito, il percorso da seguire è: "moduli di e-learning" (sulla destra) >> "Quiz? impara a riconoscere i caratteri fogliari" click su ENTRA