...per cogliere insieme il lato più divertente e affascinante della Scienza :)

lunedì 4 agosto 2014

In partenza per le vacanze... naturalmente SCIENTIFICHE!


Quest'anno mi aspetta una destinazione fresca: la Svezia (come se luglio non fosse già stato abbastanza piovoso).
Preparando il viaggio mi sono accora che a Stoccolma c'è un museo molto particolare: il "Tom Tits Experiment Museum" che come dice la descrizione sul sito "apre le porte ad un mondo dove ci si può immergere in profondità in una miscela di creatività e conoscenza: esperimenti e un sacco di divertimento per tutte le età". Le immagini sono certamente invoglianti ma... perché il museo è intitolato a Tom Tit??! Non ne avevo mai sentito parlare e quindi ho chiesto aiuto al buon, vecchio google!!
Ho scoperto che questo è la pseudonimo usato da Arthur Good (1853 - 1928) per scrivere un libro che raccoglie ben 208 esperimenti scientifici, tutti caratterizzati dal fatto di essere anche dei giochi divertenti! Questo libro è talmente famoso all'estero da meritare un intero museo dedicato a questi esperimenti, mentre in Italia è praticamente sconosciuto: l'unica edizione in italiano è del 1983 e come vedete... sono riuscita a comprarla da una libreria di Brescia che me l'ha spedita in tempo utile per la partenza!!! Scoprirò qualcosa di divertente da fare anche a scuola? Questa è la missione e a questo punto, munita di libro e mappa per il museo, sono davvero pronta per la partenza.. 
.......buone vacanze a tutti........

Prof. Pantaleoni

domenica 3 agosto 2014

Exobiotanica: piante, spazio e fotografie spettacolari!

Azuma Makoto è un fioraio-artista giapponese che è riuscito a unire due tra i miei argomenti preferiti: le piante e lo spazio!!
Il suo gruppo ha realizzato un progetto chiamato Exobiotanica, a metà strada tra l'installazione artistica e la missione spaziale: un bonsai di abete bianco e un bouquet di fiori, "protetti" da una cornice di metallo, hanno raggiunto la quota di quasi 22'000 metri dalla superficie terrestre grazie a un pallone contenente elio. In entrambi i casi erano presenti un sistema di tracciamento GPS per seguire il percorso dei palloni e localizzare le piante, sei telecamere GoPro per riprendere l'evento e un paracadute per attutire il ritorno sulla superficie terrestre!
Anche se il progetto è chiaramente privo di qualsiasi significato scientifico, le foto realizzate sono davvero spettacolari... peccato solo che nonostante i paracadute le piante non siano state ritrovate... :(

Prof. Pantaleoni

PS interessanti e molto belle anche le foto del negozio di fiori che gestisce in uno dei quartieri più esclusivi Tokio!